Isabel Carvalhais, membro del Parlamento europeo, durante la sessione parlamentare AFINET ha affermato che "Parlare di agroforestry significa che si sta parlando del futuro"

Il 9 dicembre, AFINET ha organizzato una sessione “Agroforestry knowledge-based innovation: bringing scientists and practitioners together” al Parlamento Europeo a Bruxelles a cui hanno partecipato circa 60 persone.

L'evento è stato ospitato dall'eurodeputata Isabel Carvalhais. Rosa Mosquera, coordinatrice di AFINET ha presentato i risultati del progetto a cui è seguita una tavola rotonda moderata da Anastasia Pantera dell'Università Agraria di Atene. Sono intervenuti Michal Wiezik, membro del Parlamento europeo; Inge Van Oost della DG AGRI e le imprenditrici agricole Claudia Consalvo e Judit Csikvári.

Nel corso della sessione, i relatori hanno messo in evidenza i benefici dei sistemi agroforestali. L'eurodeputata Isabel Carvalhais ne ha sottolineati alcuni come la mitigazione dei cambiamenti climatici, il sequestro del carbonio, la biodiversità e la conservazione di pratiche agricole tradizionali. Per lei, "parlare di agroforestry significa parlare di futuro".

Secondo Claudia Consalvo, titolare di un’azienda agricola italiana e anche membro del consorzio AFINET, "la cooperazione è la chiave per promuovere l'agricoltura". Allo stesso modo, Inge Van Oost ha sottolineato l'importanza dei gruppi operativi e delle reti tematiche come AFINET. Questi progetti riguardano la co-creazione di conoscenza, un nuovo approccio al modo in cui viene concepita la ricerca.

L’agroforestry a volte riguarda il ritorno ai sistemi tradizionali, come ha sottolineato l'eurodeputato Michal Wiezik, quindi la diffusione delle pratiche e la condivisione delle conoscenze sono essenziali anche per promuovere l'agricoltura. In tal senso, l’eurodeputato ha convenuto che i servizi di divulgazione svolgono un ruolo chiave in questa materia, poiché dovrebbero rendere comprensibili e accessibili agli agricoltori i risultati di progetti di ricerca come AFINET.

Anche il futuro della PAC e delle politiche sono stati discussi dagli esperti i quali concordano sul fatto che questo è un momento importante per trovare un nuovo paradigma per l'agricoltura e che i sistemi agroforestali dovrebbero essere presenti in questa visione del futuro. Tuttavia, gli alberi sono ancora considerati spesso dei problemi per i terreni agricoli nella proposta per la nuova PAC. "I sussidi ci sono", dice Judit Csikvári, "non riempiamo semplicemente delle scatole".

In conclusione Isabel Carvalhais ha sottolineato l'importanza della ricerca e della condivisione delle conoscenze per comprendere meglio i sistemi agroforestali, ma anche della necessità di educazione e formazione per recuperare e promuovere le pratiche tradizionali che funzionano. Secondo la moderatrice Anastasia Pantera, "la natura parla e dovremmo ascoltarla".